Ordinanza di Musumeci e Occhiuto: niente Super Green Pass per attraversare lo Stretto di Messina

Ordinanza di Musumeci e Occhiuto: niente Super Green Pass per attraversare lo Stretto di Messina

Ordinanza di Musumeci e Occhiuto: niente Super Green Pass per attraversare lo Stretto di Messina


Alla fine Nello Musumeci sfida il governo Draghi e strizza l’occhio ai No Vax. Il presidente della Regione Siciliana ha firmato un’ordinanza che permette ai siciliani di attraversare lo Stretto anche con il Green Pass semplice, cioè con il tampone. L’ordinanza, che arriva dopo una lettera inviata domenica dal governatore siciliano al ministro della Salute Roberto Speranza, sarà in vigore a partire dalle 14: la norma prevede però alcune restrizioni per chi attraversare lo Stretto senza Super Green Pass, con l’obbligo per chi si muove in auto di rimanere a bordo della vettura, mentre i pedoni sono obbligati a rimanere negli spazi comuni aperti e di indossare la mascherina FFP2.

Più tardi in giornata il presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, ha firmato un’ordinanza simile che prevede la possibilità di utilizzare i mezzi di trasporto pubblico e collegamento marittimo tra Calabria e Sicilia anche con il green pass base (avvenuta guarigione, vaccinazione o tampone negativo). I non vaccinati avranno l’obbligo di rimanere sui rispettivi veicoli per tutto il tempo della traversata e, i pedoni, di stazionare negli spazi comuni aperti delle imbarcazioni mantenendo distanziamento ed indossando una mascherina FFP2.  L’accesso ai locali chiusi resta consentito ai soli possessori della certificazione “rafforzata” o “booster”.

La mossa del governatore siciliano arriva al termine di un braccio di ferro tutto interno alla politica siciliana. Da domenica, infatti, il sindaco di Messina Cateno De Luca – un esponente di centrodestra entrato da mesi in rotta di collisione con Musumeci – ha occupato il molo per protestare contro il divieto introdotto dal governo Draghi ed è rimasto in riva al mare in una tenda. Musumeci, che dalla settimana scorsa ha avviato una crisi del governo regionale, è finito così sotto l’attacco incrociato dei suoi stessi alleati di centrodestra: stamattina, fra gli altri, in riva allo Stretto si è presentato anche il presidente dell’Ars Gianfranco Miccichè per solidarizzare con De Luca e attaccare il governatore. “Poniamo fine così – dichiara Musumeci, che con la stessa ordinanza ha abrogato la possibilità per i sindaci in zona arancione di ricorrere alla Dad, che aveva provocato polemiche e ricorsi al Tar – a un’assurda ingiustizia ai danni soprattutto dei passeggeri siciliani. Una norma discriminatoria del governo centrale al quale abbiamo fatto appello già da due settimane, affinchè si rimediasse”.

Domenica Musumeci aveva annunciato la mossa scrivendo a Speranza. La sua presa di posizione, però, aveva provocato la reazione del suo collega calabrese Roberto Occhiuto: “Musumeci – diceva ieri mattina – non mi ha mai chiamato. Se arriveranno ordinanze le leggeremo e poi valuteremo il da farsi”. “È assurdo – ribatte invece Musumeci – che nella Penisola ogni cittadino privo di vaccino possa spostarsi da una regione all’altra, mentre per passare dalla Sicilia alla Calabria si deve esibire il certificato verde. Sanno tutti che non sono mai stato generoso con i No Vax, ma qui si mette in discussione persino l’appartenenza della Sicilia al resto d’Italia. Voglio sperare che anche il collega Occhiuto della Calabria, al quale ho preannunciato la mia iniziativa, intenda adottare lo stesso provvedimento. Roma deve smetterla di apparire arrogante o distratta verso i diritti dei siciliani”. La comunicazione a Occhiuto, in realtà, è arrivata solo con un messaggio e il presidente calabrese non nasconde l’irritazione: “Musumeci – taglia corto dopo aver letto l’ordinanza – mi ha mandato solo un Whatsapp”.



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[email protected] (Redazione Repubblica.it) , 2022-01-18 20:31:23 ,palermo.repubblica.it

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